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Solennità del “Di’ di Sant’Antonio Abate”

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Pisa, 17 Gennaio

La solennità del “dì di Sant’Antonio Abate” rappresenta l’iniziativa principale dell’Associazione in quanto segna l’inizio dell’attività pubblica del nostro Sodalizio. Nell’antica tradizione, in questo giorno, si disputava la “battagliaccia”, prova generale del Gioco, durante la quale i pisani si preparavano alla sua rievocazione nel caso in cui questa venisse richiesta da solennità o circostanze particolari. La data, indicataci dal Cancelliere Generale Storico Ferruccio Giovannini, si proponeva di essere un momento di riflessione sul Gioco del Ponte, affinché gli amministratori comprendessero la sua validità storica, culturale, sociale e popolare e quindi, dopo lunghi anni di “dimenticanza”, facessero rivivere gli esaltanti momenti della fantasmagorica e nobile tenzone fra Tramontana e Mezzogiorno.

Ci riuscimmo, ed infatti nel 1981 ebbe luogo il grande corteo e l’anno seguente, dopo una sosta di 19 anni, il Gioco; tutto ciò grazie all’impegno dell’assessore allo sport e al turismo Lorenzo Bani, supportato dall’allora Sindaco Luigi Bulleri e dall’assessore alla cultura Paolo Donati.

Dal 1971 al 1982 in occasione di questo appuntamento furono realizzate numerose iniziative: dalla raccolta firme per la riedizione del Gioco, alle liste dei giovani pisani desiderosi di indossare i costumi per il corteggio storico, all’ulteriore omaggio apportato al Gioco da altre manifestazioni che rievocavano spaccati di storia di Pisa e di altre città vicine, alla consegna di riconoscimenti per chi aveva partecipato al Gioco prima che venisse interrotto.

Dopo la riedizione, la finalità dell’appuntamento celebrativo, ininterrottamente continuato, è stata un momento per richiamare all’amore verso il Gioco e per denunciare gli sbandamenti richiamando l’attenzione di tutti verso questo esaltante evento che celebra visibilmente la gloria di Pisa.