Ufficializzate le novità dell’edizione 2012

L’anno del trentennale dell’edizione moderna del Gioco del Ponte si aprirà il 14 gennaio con una mostra al complesso di San Michele degli Scalzi in una esposizione che sarà, nella mente degli organizzatori, composta di due sezioni. Nella prima, troveranno spazio tutti i cimeli storici, dalla corazze ai vestiti, dai targoni agli elmi; nella seconda, invece, sarà allestita una rassegna di tutti i documenti, fotografie, manifesti, libri degli ultimi trenta anni del Gioco.
Si tratterà di un evento, sostenuto dall’assessore Eligi, in collaborazione tra il Comune e tutti i cittadini: “Sarà la mostra di tutti. Invito i pisani che hanno fotografie, manifesti e quant’altro a portarceli. Noi li catalogheremo, li esporremo all’SMS e li restituiremo alla conclusione della mostra” ha detto l’Assessore. Altra novità già annunciata, oltre alla Scuola di Formazione, l’assegnazione di sedi per le magistrature e di palestre per le squadre. Un’iniziativa che va decisamente nella giusta direzione di ulteriore slancio del Gioco del Ponte.

La grande novità del 2012 nel Gioco: la “scuola di formazione degli specialisti delle manifestazioni storiche”. L’incontro con il Coordinatore della Scuola

Fra le novità prospettate pochi giorni fa dal Consiglio degli Anziani per l’edizione 2012, grande curiosità sta suscitando la creazione di una “Scuola di Formazione degli specialisti delle manifestazioni storiche”.

Abbiamo chiesto, dunque, maggiori notizie in proposito al Consigliere Anziano Vito Ardito, delegato dal Consiglio all’organizzazione generale e Coordinatore della costituenda scuola.

foto scuola di formazioneArdito, come mai il Consiglio degli Anziani ha ritenuto opportuno costituire una scuola di formazione degli specialisti?
Si tratta di un progetto sicuramente ambizioso quanto necessario.
L’esigenza è nata all’interno del Consiglio degli Anziani visto il successo delle iniziative con i giovani delle scuole messa in atto tra Comune, Consiglio degli Anziani e Comandi di Parte per sensibilizzare le giovani leve alla conoscenza ed alla partecipazione al Gioco del Ponte che si è concretizzata con la bella ed entusiasta sfilata di bambini prima del gioco dello scorso anno.

Quali sono gli obiettivi che intendete raggiungere?
Innanzi tutto, garantire un grande futuro alla manifestazione in termini di partecipazione.
Il fine della scuola è, infatti, la creazione di luoghi di addestramento e di perfezionamento per gli specialisti (tamburini, sbandieratori, trombettieri e cavalieri a cavallo) dove, attraverso un organizzato gruppo di esperti – tutte persone note nell’ambiente delle manifestazioni storiche per la loro passione capacità ed attaccamento – si darà vita a due tipi di corsi, uno propedeutico e l’altro avanzato, per garantire maggiore partecipazione e maggiore capacità ed abilità nei vari ruoli.

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Il Gioco del Ponte nel mondo

Quanti Giochi storici possono vantare materiale storicamente così rilevante, da meritare visibilità in musei così importanti?

Clicca sui link sottostanti per conoscere la diffusione, nel mondo, del Gioco del Ponte.

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La risposta al Quizzone n°4

La domanda:

In quale anno il Gioco fu disputato all’Arena Garibaldi?

a. 1963

b. 1950

c. 1947

d. 2005

La risposta esatta è: nel 1947.

Nell’immediato dopoguerra il Gioco del Ponte riprende il 13 luglio 1947, per volontà e merito dell’allora Sindaco Bargagna, quando Pisa ancora porta i segni della guerra mondiale che l’ha profondamente lacerata, soprattutto nel centro storico e nei Lungarni, motivo per cui fu deciso di svolgere la sfida presso l’Arena Garibaldi.

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