Siamo oramai nel mese Giugno, dedicato alla nostra città, che si apre con la disputa tra le Repubbliche Marinare a Genova e si concluderà con il Gioco del Ponte, il massimo evento di Festa pisana.
Quindi invito tutti gli “amici” del Gioco a mettersi a disposizione delle proprie Magistrature e dei propri Comandi collaborando con entusiasmo e competenza, offrendo, concretamente, un sostegno sincero affinché il Gioco canti ancora una volta il Suo inno di gloria per Pisa.
Nonostante le difficoltà oggettive, le polemiche volute e certe manchevolezze strutturali, che non possono essere demandate ai Comandi od alle Magistrature, ma che devono essere affrontate con serietà e serenità dall’Amministrazione Comunale che è il perno essenziale dell’Evento (essendo questo un patrimonio invendibile della città che non deve perdere la sua valenza popolare), vediamo un risvegliarsi di tanti appuntamenti che i Comandi e le Magistrature realizzano, e che ci accompagnano verso la nobile tenzone tra Tramontana e Mezzogiorno.
Da parte nostra sosteniamo e collaboriamo con l’iniziativa del “ Circolo Mazzei ” (supportata anche dagli Amici dei Musei e Monumenti Pisani) per trovare le possibilità per il rifacimento dei costumi, in modo serio e consono e non fantasioso ed estroso. Confidiamo di poter concretizzare il progetto preparato augurandoci che non siano messi ostacoli preconfezionati ma anzi che ci sia la più ampia disponibilità e collaborazione.
Dobbiamo ricordarci le parole del “padre” del Gioco del Ponte in forma attuale, il troppo spesso dimenticato Ferruccio Giovannini, il quale diceva che “il Gioco del Ponte, in quanto Gioco storico e rievocativo, ha una sua validità sia in termini di risorse umane (i tanti volontari che si adoperano ogni anno per la riuscita della manifestazione) sia di costi perché è la celebrazione visiva della grandezza di ieri, di oggi e del domani della nostra Pisa.
Quindi tutti dobbiamo sentirci impegnati al successo dell’edizione di quest’anno e giunga a tutti un “arrivederci” sui nostri magnifici Lungarni per vivere gli esaltanti momenti della fantasmagorica disfida.
