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La Foto del mese

La foto del mese: di Nicola Ughi

Mi chiamo Nicola Ughi e scatto fotografie da quando ero ragazzino. Ho sempre avuto una predilezione per la gente, i viaggi e i racconti fotografici. Per questo motivo ho deciso nel 2006 di approfondire la mia passione con un master alla John Kaverdash di Milano proprio in “fotoreportage”, diretto da Sandro Iovine, e successivamente decidere che la fotografia sarebbe stata la mia professione.
Amo il linguaggio del reportage e sono così interessato alla gente che alla fine ho fatto del ritratto “narrato” una delle mie specializzazioni professionali. Ritengo che il ritratto debba sempre far parte di un reportage e di recente lo utilizzo intervallato a particolari o scene relative ai protagonisti per raccontare una storia in due scatti. Nel mese di novembre 2011 con questo tipo di linguaggio ho vinto un primo premio di una delle tre sezioni (il lavoro nei campi ed i suoi frutti) di un concorso internazionale chiamato “obiettivo agricoltura”.

Che cosa è per lei il Gioco del Ponte
E’ la manifestazione storica “protagonista” del Giugno pisano, insieme alle regate di San Ranieri e alla tradizionale Luminara. Personalmente ho avuto modo di approfondirlo ed apprezzarlo soltanto da poco tempo, ovvero da quando viene svolto in notturna. E’ proprio per questo motivo che nel 2009 mi sono trovato a fotografarlo: stavo seguendo un progetto personale sui notturni pisani che non ho ancora concluso e volevo che questa manifestazione fosse presente nella mia storia, così ho chiesto al comune il permesso di fotografarlo. Da li è nato lo scatto che vedete su questa home page e le altre fotografie, una delle quali ha conquistato il terzo premio dell’ultima edizione del concorso.

Che cosa ne pensa del concorso fotografico dedicato al Gioco del Ponte

Si tratta di una bella iniziativa che se ben diffusa avvicinerà molti pisani appassionati di fotografia alla manifestazione, cercando di coglierne gli aspetti più curiosi ed insoliti. Credo che il prossimo concorso dovrebbe mettere in palio un “accredito” sul ponte che permetta al fotografo vincitore di vivere l’esperienza bellissima che io ho già vissuto qualche anno fa, e di misurarsi così con il vero clima agonistico che c’è tra i combattenti, oltre al serio e il faceto dei figuranti.

Il concorso fotografico dà, a suo avviso, visibilità agli autori delle fotografie

Si tratta di un concorso amatoriale, ma per essere tale l’impegno degli organizzatori nonostante qualche ostacolo, ha permesso di dare grande visibilità ai partecipanti. Per un professionista è normale vedere le proprie foto pubblicate, ma per un amatore vedere la propria foto riconosciuta da una giuria di esperti e messa in mostra sia fisicamente che sul web è una soddisfazione grandissima. Se quando ero ragazzino avessi avuto a disposizione un concorso come questo con il quale misurarmi avrei cercato di dare il meglio di me proprio per poter essere esposto ed avere visibilità.

Crede che il concorso fotografico possa rappresentare un modo per avvicinare gli appassionati al Gioco del Ponte

Il miglior modo di avvicinare gli appassionati è il coinvolgimento. Credo che, con il supporto anche di qualche sponsor che metta a disposizione premi specifici per la fotografia, il concorso possa crescere molto con gli anni e far si che diventi “la” gara allo scatto migliore che tutti vorranno vincere o dove tutti vorranno piazzarsi; avvicinando di conseguenza tanti nuovi appassionati a questa gara storica. Credo che si possano inserire altri temi da aggiungere al concorso, oltre a quello libero, sia per alzare il livello della competizione, sia per stimolare gli appassionati a cercare lo scorcio più originale.

Note:
Nicola Ughi ha partecipato al 2° Concorso Nazionale di Fotografia “Uno Scatto per il Gioco del Ponte” (edizione 2011) piazzando una delle sue fotografie sul podio dei vincitori; l’immagine presentata in questa sezione è
stata scelta come pagina “intro” del nostro sito internet.