Il Dì di Sant’Antonio Abate: Il Presidente parla alla città

17 Gennaio 2013

il Dì di Sant’Antonio Abate

Pisa, Gennaio 2013

Pisani,

Puntualmente celebreremo questa “particolare ricorrenza” legata al nostro “Gioco”, che desideriamo possa essere un momento, non solo di “memoria”, ma soprattutto di una “richiesta di impegno” per la nostra grande “Festa”.

Si devono suscitare nuovamente quei febbrili e entusiastici momenti che videro coinvolti tanti pisani e che permisero la “ripresa del Gioco” ma anche della vita cittadina, dopo l’immane seconda guerra e che costituiscono il punto fondamentale per la validità della manifestazione e per richiedere l’impegno pubblico affinché il Gioco possa ricreare la sua tradizione storica e non soggiacere a cambiamenti che ne stravolgano spesso l’immagine.

Per poter realizzare queste finalità dobbiamo considerare il “Gioco del Ponte” un evento storico, culturale e sociale di Pisa e non una attrattiva folkloristica o peggio ancora mera competizione pseudo sportiva.

Solo in questo modo potremo ricreare quel corale entusiasmo che garantisca la continuità per la esaltante sfida tra Tramontana e Mezzogiorno e celebrare così, ancora una volta, la grandezza di Pisa e dei pisani.

Gli “Amici del Gioco del Ponte” vi attendono numerosi.

IL PRESIDENTE
Umberto Moschini

 

Programma delle celebrazioni

ore 9.00 – esposizione della bandiera pisana su i pubblici edifici e sulle case private che la possiedono.

ore 18.00 – Chiesa Abbaziale di San Michele in Borgo, S. Messa propiziatrice alla presenza delle autorità cittadine, del Gonfalone del Comune e di una rappresentanza del Gioco negli storici costumi.

Scarica il volantino dell’evento

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